Perchè donare

MOTIVI PER CUI DONARE IL SANGUE

tetrapak_2f8a3Il sangue umano è un prodotto naturale, non riproducibile artificialmente e indispensabile alla vita. Donare il sangue è un atto volontario e gratuito, è un dovere civico, è una manifestazione concreta di solidarietà verso gli altri, esalta il valore della vita, abbatte le barriere di razza, religione o ideologia e rappresenta uno dei pochi momenti di vera medicina preventiva. E’ un atto di estrema generosità che permette di salvare la vita di altre persone. Proprio il fatto che il sangue sia raro implica la necessità di metterlo a disposizione di altri individui che potrebbero trovarsi in situazione di bisogno. 
Donando il tuo sangue puoi salvare la vita a chi ha subito un grave incidente, aiutare una donna che ha perduto molto sangue durante il parto, partecipare al miglioramento dello stato di salute di una persona malata di tumore, permettere la guarigione a persone affette da malattie del sangue e contribuire alla produzione di immunoglobuline e altri farmaci che intervengono nella difesa immunitaria e che sono prodotti a partire dal plasma.

Nonostante i progressi della medicina, delle scienze e della biochimica, l’uomo rimane a tutt’oggi l’unica possibile sorgente di sangue, e pertanto:

  • nessun Ospedale è in grado di assicurare alcuna terapia trasfusionale senza la preventiva disponibilità dei donatori;
  • per lo stesso motivo, la disponibilità del “bene sangue” non dipende dal mercato, quindi non ha un prezzo economico;
  • per le ragioni esposte nei punti sopra, le Istituzioni Pubbliche (Stato, Regioni) devono contribuire con campagne di sensibilizzazione verso la popolazione e fornire gli strumenti normativi per garantire la massima sicurezza possibile e l’ottimizzazione del sistema trasfusionale in tutte le sue articolazioni. Locandina-Diventa-donatore

I PRINCIPI DELLA DONAZIONE

  • Anonimato: il donatore non sa chi riceverà il suo sangue, e il ricevente non conoscerà mai colui che ha donato il proprio sangue. Dietro l’anonimato troviamo una concezione universalistica ed egualitaria della salute e della vita;
  • Volontarietà: il dono del sangue è un atto liberamente scelto, senza alcuna costrizione;
  • Gratuità: il dono del sangue è gratuito e non può essere remunerato sotto nessuna forma. L’assenza della contropartita tecnica economica è componente essenziale della sicurezza trasfusionale. L’uso di sangue a pagamento non è etico e aumenta il rischio trasfusionale;
  • Responsabilità: il donatore è il primo protagonista di un percorso virtuoso in cui igiene e sicurezza sono elementi essenziali per favorire la qualità dei prodotti trasfusionali e la salute dei donatori e dei riceventi;
  • Periodicità: la periodicità garantisce la salute del donatore e del ricevente e quindi la sicurezza del percorso trasfusionale. Il donatore periodico è sottoposto a visite ed esami che permettono di tenere sotto controllo il suo stato di salute e incoraggiano a mantenere uno stile di vita sano.

Il percorso della sacca donata

1. il sangue prelevato viene separato e centrifugato per ottenere le varie componenti (globuli rossi, piastrine e plasma);

2. ad ogni donazione vengono prelevati alcuni campioni per effettuare gli esami; solo se la ricerca dei principali agenti infettivi che controindicano la donazione (epatite B e C, HIV, sifilide) è negativa le unità vengono validate ed utilizzate per i pazienti;

3. gli emocomponenti validati vengono distribuiti ai reparti ospedalieri che ne fanno richiesta, dopo aver eseguito i test di compatibilità donatore/ricevente. La persona malata riceve unicamente l’emocomponente di cui ha bisogno;

4. ogni sacca prelevata e i campioni corrispondenti sono registrati e identificati da un codice a barre univoco al fine di assicurare, da un estremo all’altro del processo trasfusionale, una perfetta tracciabilità (per 30 anni) a garanzia della sicurezza dei percorsi di donazione.